Ferrara – Mentre davanti al carcere veniva inaugurata la panchina rossa contro la violenza sulle donne, la violenza nei confronti degli agenti di Polizia Penitenziaria non accennava a placarsi. Un detenuto italiano infatti, come riporta l’Estense, trasferito nella casa circondariale di Ferrara per aver aggredito un agente, dopo il consiglio di disciplina è andato in escandescenza e ha creato disordini nella sezione di appartenenza.
Il personale di Polizia Penitenziaria, ha chiesto l’intervento del direttore che, giunto nel reparto detentivo, è stato aggredito verbalmente dal detenuto che gli ha poi sputato in faccia. Lo stesso detenuto ha anche aggredito un altro agente portato poi al pronto soccorso per le cure del caso. Al momento non si conosce la prognosi.
Questo è solo uno dei tanti e numerosi episodi di estrema violenza nei confronti degli agenti penitenziari i quali, attraverso le sigle sindacali, dopo i recenti sviluppi in materia di armi in dotazione alle forze di polizia,hanno chiesto al ministro Bonafede e Salvini di avere accesso all’uso di Taser
Seguiremo gli sviluppi