Due colossi cinesi si sfidano per la ricostruzione del ponte Morandi di Genova. L’azienda China communications construction company (Cccc) – secondo quanto apprende Radiocor plus – è parte di una cordata insieme all’italiana Salc di Milano (con la quale già collabora) e la società romana 3TI Ingegneria.
Le tre società hanno presentato insieme una proposta progettuale lunedì 26 novembre, la scadenza fissata dal commissario Marco Bucci per partecipare all’indagine di mercato, a cui a breve seguirà la procedura negoziale ai fini dell’assegnazione della commessa. Cccc è uno dei tre big cinesi delle costruzioni, con un fatturato 2017 di 75 miliardi di dollari, ed è la numero tre al mondo nella classifica Enr (engineering news record) per fatturato internazionale (23,1 miliardi di dollari).
L’azienda è nota soprattutto per la costruzione, completata di recente, del ponte marino che collega la Cina con Hong Kong e Macao. Si tratta di un viadotto di 54,7 km, il più lungo del mondo.
Oltre a China communication construction company, anche un altro grande gruppo cinese delle costruzioni ha presentato un’offerta per la demolizione e ricostruzione del ponte di Genova. Lo apprende l’agenzia di stampa Radiocor da fonte vicina al dossier, che però non vuole rivelare il nome “finché non lo farà il commissario Bucci”.