Barbatelli si reca allora al comando dei vigili urbani dove presenta regolare richiesta di rimborso via mail, grazie proprio all’aiuto dei vigili. Gli stessi però, non gli danno molte speranze sulla celerità del tutto: “Il giorno dopo sono ritornato al comando e ancora una volta hanno cercato di darmi una mano rifacendomi presentare la richiesta per protocollarla direttamente lì, ma già allora mi dissero che per motivi di bilancio non avrebbero potuto fare subito il rimborso ma sarebbero trascorsi anni. Per ora ne è passato uno e ancora sono in attesa di conoscere lo stato della pratica ma nutro poche speranze di rivedere i miei soldi” In effetti la situazione è ingarbugliata: come spiegato infatti, dal comandante dei vigili di Napoli, Ciro Esposito, da sei anni il servizio non fa più capo ai vigili ma a un apposito ufficio di servizio finanziario; «è previsto che torni nelle nostre competenze ma per adesso non ce ne occupiamo noi», dice Esposito.” “Va dato atto della disponibilità di Camarda di interessarsi alla vicenda e provare a capirne di più. Per adesso, però, del rimborso ancora nulla”