L’aggressore di Niccolò Bettarini è uscito dal carcere. D.C., queste le iniziali del nome del 30enne, è stato condannato a 9 anni per aver accoltellato a luglio il figlio di Stefano Bettarini e Simona Ventura, ma ora passa dal carcere ai domiciliari. Lo scorso febbraio era invece stato scarcerato ottenendo gli arresti domiciliari con il permesso di andare a lavorare anche A.J., un altro dei giovani condannati lo scorso 18 gennaio per l’aggressione a Bettarini
Come ben sappiamo, Bettarini, figlio 21enne dell’ex calciatore Stefano e di Simona Ventura, venne colpito a coltellate, calci e pugni lo scorso 1° luglio davanti alla discoteca milanese ‘Old Fashion’. Dopo essere stato condannato a 6 anni e 6 mesi di carcere per tentato omicidio, A.J. ha ottenuto ora i domiciliari dal Gup, lo stesso giudice che ha emesso la sentenza. Tornando al nuovo scarcerato, D.C., secondo quanto riporta Leggo, avrà “l’obbligo” di frequentare un centro di cura per tossicodipendenti e una comunità dove dovrà lavorare. Il gip ricorda la “difficile vita” dell’uomo, tossicodipendente dall’adolescenza, e mette in luce la “funzione rieducativa” della pena, anche se non definitiva.
Bettarini – scrive Leggo – che è già una piccola celebrità su Instagram, era stato colpito con diversecoltellate alle cinque di una domenica mattina d’estate, dopo aver passato la notte alla discoteca Old Fashion con gli amici. Ricoverato in gravi condizioni al Niguarda, Niccolò ha affrontato un periodo di convalescenza.
Gli altri condannati – Pene diverse, invece, per gli altri due imputati: 5 anni e 6 mesi ad A.F. (che di recente ha ottenuto i domiciliari) e 5 ad A.A., l’unico incensurato che subito dopo il verdetto aveva ottenuto i domiciliari, prima di tornare, però, in carcere per aver tentato di fuggire in Albania.