Nei video sequestrati negli scorsi giorni è stata possibile una ricostruzione circa le dinamiche dell’agguato: nelle immagini il killer insegue Salvatore Nurcaro, spara e scavalca in due occasioni il corpo della piccola rimasto a terra.
L’uomo, una persona di grossa stazza, appare insicuro nella gestione dell’arma: spara a distanza ravvicinata ma assume un atteggiamento di chi uccide d’impeto, non certo la freddezza dei “professionisti” a cui certa malavita ha abituato gli investigatori. Anche la persona colpita non è ‘personalità’ elevata nel mondo della malavita (ma questo non esclude piste).
L’uomo arrestato risponde al nome di Armando del Re: è lui la persona accusata di aver sparato, lo scorso venerdì, in Piazza Nazionale causando il gravissimo ferimento della piccola noemi di 4 anni, colpevole solo di trovarsi nel luogo sbagliato al momento sbagliato, assime alla sua nonna. L’altro fermato sarebbe il fratello, antonio, individuato a Marigliano. MAGGIORI DETTAGLI QUI: CHI SONO I FERMATI
Adesso è arrivata la notizia della svolta delle indagini da parte della Polizia di Stato, i dettagli verranno svelati in una conferenza stampa nelle prossime ore
Nella giornata di ieri, a Napoli si è tenuta una fiaccolata, la piccola è stata visitata anche da numerose autorità. In visita, nelle scorse ore in ospedale, anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, da sempre e per ovvie ragioni molto sensibile ai temi delle vittime dirette o indirette delle mafie.
Nel frattempo, dall’ospedale in cui la bimba si trova ricoverata, il Santobono, arrivano lievi notizie di miglioramento, è il caso, secondo i medici, della funzione respiratoria: “Il nuovo quadro clinico ha reso possibile la riduzione dell’apporto di ossigeno mediante ventilazione” hanno spiegato i dottori “Continua la sedazione profonda e il monitoraggio continuo di tutti i parametri”.