E’ successo di nuovo: in fiamme l’auto di un Carabiniere. E’ solo l’ultimo di tanti casi, ma nessuno ne parla
Appena due giorni fa si parlava su queste pagine di un inquietante episodio nel foggiano, dove l’auto di un Carabiniere è stata incendiata. A Lucera infatti, la scorsa notte, l’Alfa 147 di un brigadiere 56enne in servizio nella Compagnia Carabinieri è stata data alle fiamme.
Gli investigatori non escludevano che il rogo potesse essere riconducibile ad un gesto doloso nonostante al momento delle verifiche non fossero state individuate particolari tracce.
Di inquietante, in quel caso, anche il fatto che l’auto era parcheggiata sotto casa del militare.
Appena qualche giorno prima segnalavamo però un altro episodio verificatosi però in Sardegna, in data 11 Maggio, ad Iglesias,, nuovamente ai danni di un Carabiniere che si è visto vandalizzare l’auto stava frequentando la Scuola Allievi. Il giovane, un 25enne sardo, aveva archeggiato la sua auto in piazza Sirigu, nella zona del comune stesso e poco distante dalla caserma di appartenenza.
E’ di poche ore fa invece la notizia di un nuovo atto vandalico ai danni di un Carabiniere in Sardegna, dove ad orgosolo, nel nuorese, nella notte di ieri è stata data alle fiamme l’auto di un carabiniere della locale stazione. I nalviventi però questa volta sono stati ripresi dalle telecamere.
Nelle immagini – poche decine di secondi – si vedono i momenti cruciali dell’atto. In particolare si nota una moto con in sella due persone. I due individui hanno il casco e non si vedono bene in volto. Uno dei due (il passeggero) tiene in mano quella che sembra una busta di plastica: scende dalla due ruote, raggiunge l’auto e rovescia sul cofano il contenuto.
Altro dettaglio inquietante: il danneggiamento è stato provocato a poco più di ventiquattro ore di distanza dall’inaugurazione della nuova caserma. All’inaugurazione aveva partecipato anche il comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Giovanni Nistri.