E’ morto all’ospedale Sant’Eugenio di Roma il sindaco di Rocca di Papa Emanuele Crestini, rimasto gravemente ferito nell’esplosione del palazzo comunale avvenuta qualche giorno fa. E’ quanto si è appreso da fonti sanitarie. Le sue condizioni si erano aggravate nelle ultime ore.
E’ la seconda vittima dell’esplosione: domenica era morto il delegato del primo cittadino, Vincenzo Eleuteri. Il sindaco è stato l’ultimo a lasciare l’edificio dopo l’incidente, preoccupandosi prima di aver fatto evacuare dipendenti, consiglieri e cittadini.
“E’ morto il sindaco Crestini. E’ morto perché è uscito per ultimo dal comune in fiamme per accertarsi che tutti fossero in salvo. E’ morto per il senso del dovere, per amore di quel luogo sacro che sono le istituzioni. Un esempio, un uomo che non ha avuto timore per la propria vita. Un eroe. Alla sua famiglia, a tutta la comunità di Rocca di Papa la nostra vicinanza”. Lo scrive in una nota il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mauro Buschini.
“Il sindaco di Rocca di Papa Emanuele Crestini non ce l’ha fatta. Era rimasto ferito nell’esplosione del palazzo comunale. Una notizia davvero triste.
Roma abbraccia la sua famiglia e i suoi cittadini in questo momento di dolore”, il tweet della sindaca di Roma, Virginia Raggi. Mentre in una nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, scrive: “La morte del sindaco di Rocca di Papa Emanuele Crestini è una tragedia. Il senso del dovere che lo ha sempre contraddistinto, l’attaccamento profondo alla comunità di cui è stato primo cittadino e la sua fedeltà alle istituzioni non saranno dimenticati”.