“Domani vado in paradiso” è massima allerta terrorismo, caccia a un ragazzo siriano intercettato al telefono

“Domani sarò in Paradiso” è la frase pronunciata da un giovane siriano durante una conversazione telefonica che ha messo in allarme la Questura di Roma. Una frase che farebbe intendere che l’uomo sarebbe pronto ad un’attacco suicida nella Capitale.

La notizia è stata anticipata in serata dal Messaggero, in un articolo a firma Cristiana Mangani e dal Corriere della Sera in un pezzo di Fiorenza Sarzanini.

Il soggetto ricercato avrebbe circa trent’anni, porterebbe la barba e, nella foto diramata alle volanti sarebbe ritratto a Berlino. Pare si tratti di un ragazzo nato in Siria il 5 maggio del 1991.

Una immagine scattata in Pariser Platz, davanti alla porta di Brandeburgo a Berlino. Una scelta forse simbolica.