Due protagonisti, un uomo e una donna. La prima è una giornalista siciliana rimasta da tempo senza lavoro e che ha infilato parte della merce rubata nello zaino del figlio di sei anni.
La giornalista, spiega il quotidiano, aveva accumulato ben ottocento euro di cosmetici. Si trovava in vacanza in riviera con i due figli.
E’ stata scoperta a causa di una dimenticanza: su uno degli oggetti rubati era rimasta una placca antitaccheggio. Una volta arrivata in cassa, l’allarme ha iniziato a suonare e la ex giornalista è stata beccata. Invitata a pagare la merce, ha tentato di fuggire. Bloccata da una commessa, ha su di lei usato violenza.
I Carabinieri giunti sul posto hanno perquisito non solo la borsa della donna, ma anche il marsupio dei due figli, e in quello del più piccolo hanno trovato la bellezza di sei occhiali da sole nuovi di zecca.
Arrestata e processata: quattro mesi pena sospesa.
Vicenda comune a quella di un altro borseggiatore questa volta di Potenza, ma da tempo nel riminese.
“Batte i mercati rionali da Pesaro fino a Forlì” spiega il resto del Carlino “e solo Vagnini l’ha arrestato tre volte in quattro anni. L’ultima, sabato scorso, quando ha alleggerito la sua vittima sotto i suoi occhi con il consueto stile. Il giudice gli ha chiesto come campa, e lui serafico ha risposto: “con il reddito di cittadinanza”