“Insulti al carabiniere ucciso, sequestrati pc e telefoni in casa della professoressa”

Insulti social al Carabiniere ucciso: “Uno di meno, e non ha uno sguardo intelligente” il commento scritto dopo l’omicidio brutale del povero Mario Cerciello Rega aveva scatenato l’opione pubblica. L’insegnante, indicata come autrice dal momento che il commento era partito dal suo account, assistita dai suoi legali, ha presentato alla commissione una “dichiarazione asseverata” da parte di una persona che si è assunta pienamente la responsabilità dell’accaduto.

Questo documento avvalorerebbe l’ultima versione dei fatti che la stessa Frontini aveva dato, quando un paio di giorni dopo l’esplodere delle polemiche. La docente pochi giorni dopo le polemiche aveva spiegato non essere opera sua, ma di una persona che, utilizzando le sue credenziali, era entrata nelle pagine del social ed aveva pubblicato le righe incriminate.

 

“L’identità della persona in questione non è trapelata dalle maglie strette del segreto d’ufficio” spiega il quotidiano Il Tempo “ma la ricostruzione a suo tempo fornita dalla stessa insegnante porta a pensare a qualcuno che faccia parte dello stretto giro familiare. Ora la commissione è chiamata a valutare nel merito. Sembra probabile che si vada ad una archiviazione del procedimento disciplinare.”