Coronavirus a Piacenza: il paziente zero dalla Cina è negativo. La sua azienda oggi chiusa per precauzione

Dopo i casi di coronavirus nel Lodigiano la Ausl di Piacenza ha avviato verifiche e controlli anche sul territorio della provincia emiliana: il collega rientrato dalla Cina con cui il paziente 38enne – risultato positivo al Covid-19 – è uscito a cena lavora infatti per un’azienda di Fiorenzuola d’Arda (Piacenza).

I controlli della Ausl sul territorio sono volti a verificare gli eventuali contatti dell’italiano rientrato dalla Cina con dipendenti piacentini dell’azienda.

La ditta in questione è la Mae, specializzata in impianti per fabbricazione di fibre sintetiche e polimeri per l’edilizia, e oggi è chiusa per precauzione. Il sindaco di Fiorenzuola, Romeo Gandolfi, scrive su Facebook che è stata inviata una squadra sanitaria per il controllo dei lavoratori in ditta.

Nel frattempo, il quotidiano Libertà riferiche che sarebbe ““negativo al tampone il dipendente della Mae di Fiorenzuola, ora ricoverato all’ospedale Sacco di Milano, che ha cenato con il 38enne di Codogno risultato positivo al Coronavirus”. In isolamento domiciliare volontario l’infermiere triagista piacentino che ha accolto il paziente zero al Pronto soccorso di Codogno: benché sia asintomatico, sarà eseguito il tampone”