L’azienda ospedaliera di Padova ha provveduto alla prima “dimissione protetta” di una paziente, ricoverata dopo essere stata riscontrata positiva al coronavirus.
Lo rende noto la Regione Veneto.
La donna è arrivata il 23 febbraio da Vo’ Euganeo, con diagnosi di “infezione da Sars Cov-2, verosimilmente pregressa, asintomatica”, contratta in un locale pubblico. Era stata colta da febbre il 18 febbraio e il 22 era risultata positiva al tampone.
Come ha detto più volte Walter Ricciardi dell’Oms: “L’allarme va ridimensionato” in quanto “il 95% di chi viene infettato si rimette senza problemi”. Sono importanti le misure precauzionali e contenitive, ma non gli allarmismi.