Parla Vincenzo Russo, è il papà del ragazzo di 15 anni, Ugo, ucciso dopo un tentativo di rapina, la notte del 1 marzo da un carabiniere fuori servizio.
E’ successo a Napoli, nel quartiere Santa Lucia-. Il papà ha parlato con Fanpage.it a poche ore dall’accaduto: “Io non so se mio figlio stava rapinando quell’uomo. Ma questo vuol dire che chi fa una rapina può essere ucciso da un carabiniere? Se mio figlio se ne stava scappando, doveva sparare alle gambe o farlo fuggire. Il carabiniere ha voluto uccidere mio figlio Ugo, si è comportato come un criminale”, ha concluso ancora il padre del giovane.
Ugo Russo, classe 2004, garzone (e iscritto a un corso professionale del comune) si trovava in sella a uno scooter a volto coperto e con un complice, e avrebbe tentato di rapinare dell’orologio un carabiniere libero dal servizio che si trovava in macchina insieme a una ragazza, puntandogli contro una replica di pistola in metallo attraverso la fessura del finestrino.
La vittima, un carabiniere di 23 anni in servizio a Bologna, ora in caserma per essere ascoltato, si sarebbe spaventata al punto da impugnare la pistola d’ordinanza e far fuoco tre volte contro il 15enne, colpito gravemente alla testa e al torace.