Il coronavirus contagia anche smartphone e computer. Nel momento forse più delicato della storia moderna italiana, sono numerose le bufale e le fake news a tema coronavirus che si diffondono sui social network, soprattutto da quando il virus cinese è arrivato anche nel Bel Paese. Quello che accade tramite mail è decisamente pericoloso: accompagnato da un testo con il quale, di nuovo, malintenzionati spingono ad aprire un allegato “mascherato” da consigli per la prevenzione e la cura da coronavirus, negli ultimi giorni si stanno diffondendo dei pericolosi virus (questa volta informatici), con i quali gli hacker possono rubare tantissimi dati personali.
A dare l’allarme, ancora una volta, è l’ottimo commissariato della Polizia Postale, che fin dagli inizi di febbraio ha rilevato e segnalato una campagna di email truffa che, camuffate da messaggi provenienti da mittenti importanti e con il pretesto di fornire false informazioni o fantomatiche cure contro il coronavirus, nascondono degli allegati molto pericolosi che mirano ad impossessarsi dei dati personali bancari della vittima.
“Il Coronavirus non ferma i criminali del web, che non si fanno scrupoli ad approfittare del rischio di epidemia in corso per architettare nuove ed insidiose frodi informatiche” – si legge sul sito della Polizia Postale – “Il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni vigila, in queste ore, con particolare attenzione, alla ricerca delle minacce informatiche disseminate su tutta la rete, che sfruttano il momento di comprensibile disorientamento e fragilità nella cittadinanza, conseguente alla diffusione del COVID-19”.