Coronavirus, il “paziente 1” può tornare a casa: vedrà nascere sua figlia

È stata una battaglia lunga e dolorosa quella di Mattia, il “paziente 1”, ricoverato a Codogno il 20 febbraio: da quel giorno tutto è cambiato, non solo per l’Italia ma soprattutto per lui che a 38 anni si è ritrovato a combattere per la sua vita e contro un virus che nessuno conosceva. Lo scorso 9 marzo finalmente è uscito dal reparto di terapia intensiva policlinico San Matteo di Pavia dove era stato trasferito da Codogno nella notte tra il 21 e il 22 febbraio per essere trasferito in quello di sub intensiva: ora Mattia è in reparto e a breve sa che potrà riabbracciare la moglie, salvo sorprese infatti potrebbe essere dimesso tra lunedì e martedì prossimo, in tempo per poter conoscere la figlia che nascerà tra qualche settimana.