In Germania pazienti italiani affetti da coronavirus curati gratuitamente

Coronavirus, ministro della Sanità: “In Germania la situazione è sotto controllo”

La Germania ricomincia gradualmente a liberare i letti in terapia intensiva: nelle prossime settimane “il 25-30%” rimarrà ancora riservato ai pazienti da coronavirus. Lo ha annunciato il ministro della Sanità Jens Spahn che ha definito la strategia tedesca di contenimento del virus “un successo”.

L’epidemia, ha aggiunto, “è sotto controllo e contenibile”. La curva dei contagi “era esponenziale, ma ora siamo riusciti a renderla lineare”, ha spiegato il politico cristianodemocratico.

E “in nessun momento il nostro sistema sanitario è finito troppo sotto pressione”, anche “grazie alla fitta rete di medici generici e specializzati”.

I pazienti italiani

Nel frattempo, fa sapere il sito fanpage, Il ministro della Sanità, Jens Spahn, ha reso noto che venti milioni di euro è la spesa sostenuta dalla Germania per curare nei propri ospedali i 229 pazienti malati di Coronavirus provenienti da altri paesi, Italia compresa. Ai pazienti e ai paesi interessati non sarà addebitato alcun costo.

Si è trattato di un gesto “di solidarietà europea”, ha precisato il ministro. Per quanto riguarda l’Italia sono stati ammessi nei reparti di terapia intensiva di ospedali in Germania 44 pazienti, 130 sono invece arrivati dalla Francia e 55 dall’Olanda: “La Germania è disposta e ha la capacità per curare altre persone” in futuro, ha aggiunto Spahn.

L’emendamento introdotto per l’esclusione dei pagamenti delle cure per i pazienti gravi di Covid-19, provenienti da paesi europei vicini con capacità insufficienti, è valido fino a fine settembre.