Un commerciante della zona nord della provincia di Frosinone si è visto addebitare a sua insaputa i 600 euro dello Stato previsti con il decreto Cura Italia ma la sua attività è sempre stata aperta e quindi ha deciso di restituirli.
Il commerciante, titolare a Paliano di una storica ferramenta in pieno centro, si è trovato nei giorni scorsi sul conto aziendale i famosi 600 euro, senza averne mai fatto richiesta direttamente. Chiedendo informazioni al suo commercialista, ha scoperto l’arcano: il professionista aveva fatto lui stesso in automatico la domanda per diverse aziende che amministra, compresa quella del commerciante in questione.
“Voglio restituire questi soldi perché lo ritengo giusto”, ha affermato il commerciante. “Io ho lavorato nonostante la crisi e la chiusura pressoché totale, certo ho avuto qualche piccolo calo di incassi ma ci sta. Io non avevo chiesto nulla al mio commercialista, è stato lui che mi ha detto che mi spettavano questi soldi, ma io non li voglio, anzi li voglio restituire allo Stato e non so come fare”.
Dal punto di vista burocratico infatti la restituzione dei 600 euro non sarebbe prevista
fonte: Today