Chi nega che il coronavirus si sia indebolito è un catastrofista
Ne è convinto l’infettivologo Matteo Bassetti, presidente della società italiana di terapia antinfettiva, secondo cui il virus, spiega il quotidiano Leggo, è diventato più buono e «questo è un dato di fatto. Se ancora siamo qui a discutere è perché i pareri si sprecano» e non mancano i catastrofisti.
Bassetti li chiama negazionisti e in un’intervista a ‘La Nazione’, ‘Il Giorno’ e ‘Il Resto del Carlino’ invita a considerare la realtà: «Qui a Genova, ospedale San Martino, da un mese nessuno è stato più ricoverato in rianimazione per Covid-19. Vediamo persone di 80, 90 anni che sopravvivono con il virus. Casi identici 2 mesi fa morivano nel giro di 4 o 5 giorni».
«Io sono infettivologo, curo i malati – dice – gli epidemiologi contano i casi ed elaborano statistiche. Dovremmo ascoltare i virologi, quelli veri. E il loro presidente, Arnaldo Caruso, ha dichiarato testualmente di aver trovato un virus meno aggressivo. Ci manca solo l’ultimo passaggio, cioè che questa osservazione sia pubblicata su una rivista scientifica accreditata». Per Bassetti «il professor Caruso ha chiuso il cerchio annunciando di aver trovato, a Brescia, un virus depotenziato. Aspettiamo conferme, ma ha detto cose sensate». Nel frattempo, «io mi sono anche stufato di fare la parte del bastian contrario».