“I lavoratori di H&M vogliono poter tornare a lavorare. Chiediamo ricollocazioni dignitose e raggiungibili. Chiediamo all’azienda di ritirare immediatamente i trasferimenti e aprire un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali”.
Lavoratori di H&M in protesta in questi giorni a Milano.
E’ tragica la condizione di numerosi lavoratori di H&M, circa 70 “a seguito dell’improvvisa comunicazione dell’azienda rispetto alle chiusure del 2020 che ha previsto la mancata riapertura dopo il lockdown di 2 negozi storici su Milano”
Giovedì scorso si è tenuta una manifestazione dopo alcuni trasferimenti presso negozi fuori la provincia di Milano, avvenuto, sostengono le ooss, senza passare per un confronto con le organizzazioni sindacali e senza tenere in considerazione le difficoltà degli stessi lavoratori.
“Le Ooss e i lavoratori – spiega una nota – sono consapevoli che la chiusura di due negozi e le conseguenti ricollocazioni comportano sacrifici, tuttavia riteniamo i trasferimenti intimati dall’azienda pretestuosi poiché ricollocare i lavoratori in alcune località non raggiungibili (a titolo esemplificativo e non esaustivo a Novara, Vigevano, Ancona, Desenzano,.. ), avendo tuttavia più di altri 10 negozi su Milano e provincia in cui poter ricollocare il personale, denota una evidente strategia dell’impresa di voler non solo mettere in difficoltà i lavoratori, ma anche come ha fatto finora H&M di non voler mettere gli stessi in condizione di poter tornare a svolgere la propria attività dando loro stabilità”.